DALLE POESIE SULLA NEVE ANNO 2018 .
Dopo secoli ti incontrai .
Nascevi come una piccola primula
dispettosa facevi invidia alla rugiada ,
su quel prato non eri sola …
eri in compagnia della mia vita .
Eri tra le viole e le margherite
tra i papaveri e i bianchi gelsomini ,
eri mia ,la rosa di stagione …
la libellula libera che gioca tra i rami .
Ti incontrai e ti strinsi forte …
ti volli sedurre per farti mia :
il mio possesso , la mia linfa ,
la musa eterna che sovrasta la mia mente.
Ma dopo secoli ti incontro in paradiso
e ti apro ancora il mio cuore ...
ti dono il passaggio dei miei giorni , l'acqua limpida ,
la fantasia ,figlia dell'eterno sole .
Fu l'immenso ,la poesia rimase nei ricordi
fu scintille di tutte le stelle ,
pelle e porpora nell'estate calda...
ove i futuri chiesero chi ero ?
Dopo secoli di ansie sei l'anima ,il mio brivido …
la mia storia importante di un'era folle ,
la macchina del tempo che ritorna tra le nuvole
valica i lidi dell'universo del nostro azzurro cielo.
Giovanni Maffeo Poetanarratore .