Pagine

12/03/2020

IPOCRESIA.

 Ipocrisia‭ .

Sei‭  ‬finzione di immagine‭ ‬:

sbiadita‭ ‬,‭ ‬persa‭ ‬,‭ ‬profani‭  ‬gli anni miei‭ ‬,

sei attrice di ieri la beffarda tentatrice‭ ;

affliggi l’eretico senso‭ ‬,‭ ‬il mio stesso orgoglio‭ ‬.

Ipocrisia‭ !

Dispiacere della carne‭ ‬:

oggi nasci‭ ‬,domani non ci sei‭ ‬,

frodi cuori impavidi‭ ‬,

nei rancori‭ ‬,‭ ‬covi desiderio‭ ;

avvezzi quel poco che si crea‭ ‬.

E tu che al vuoto parli‭ !

Ascolti‭  ‬la mia menzogna,

all’incoerenza dai voce‭ ;

l’ostentazione il nulla possiede‭ ‬.

E guardo nei tuoi occhi di donna‭ ‬,

sono immersi in un specchio grigio‭ ‬,

pallido e inciso è il viso‭ …

Misera brama‭ ‬,miseria attinge

lì dove io mi mostrai carnefice‭ ‬.

Mi umiliai davanti a te quel giorno‭ 

e fu turbinio dei sensi‭ …

mi aggrappai alla speranza‭ ‬,

ai feroci artigli del tuo purgatorio‭ ;

nascosi la mia faccia nella fossa dei leoni‭ ‬.

Io l’ipocrita sospiro il male‭ !

Il lamento di un falso pianto,

in similitudini la maschera velo‭ ;

nella sferza‭ ‬,‭ ‬l’ubriaco rubo‭ ‬.

Ipocrisia‭ !

Simulazione di una empirica franchezza‭ ‬,

similitudine che gioca con i sentimenti altrui‭ ;

nell’iride simula la parvenza inquieta‭ ‬.


Giovanni Maffeo Poetanarratore.

Nessun commento:

Posta un commento