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6/10/2019

CHI SEI TU ANIMA.

Chi sei tu Anima .

Lacrime vezzose scendono dal mio viso
Han sconfinato territori proibiti ,
Hanno osato dirti , ti amo !
Come gocce di miele
Nel bosco , ancora vibrano .
Non conosco il colore dei tuoi occhi
Che mai hanno incontrato i miei,
Non conosco le tue labbra
Che bacio , solo col pensiero .
Sono tenerezze le tue
Su di me ,con dolcezza tremano ,
Sorridono alle mie inquietudini ...
A un platonico amore da te creato .
Chi sei tu per avermi incatenato
Nei labirinti del cuore m'hai smarrito ?
M’hai espulso dal regno dei vivi ,
M’hai sporcato col sangue dei lupi
Ora girovago , nei deplori cupi , nei non rimedi  .
Per pietà , tenderai a me la mano ,i tuoi languori
Che si mostreranno a me freddi , distanti
Saranno sguardi beffardi
Nel torpore ,inquietano i ricordi ?
Chi sei tu Anima , chi sei , Esci , vai
Sconvolgi pure i miei pensieri ,
Tu che sai farmi elettrizzare
Planare , su alture di rovi e spine  .

Chi sei tu  per dirmi T'Amo ?

Giovanni Maffeo Poetanarratore .

6/07/2019

IL PARADISO PERDUTO .

Il paradiso perduto .

Non ho forze da sprecare
I miei anni li ho vissuti  ,
Ho un tesoro e l'ho tenuto
Lo voglio dare a te perché mi piaci .
Ma nei miei scorci d’ombra si oscura il cielo
S’abbuia al calare della sera ,
Tu, vivi con l’anima nelle arterie
Ed io resto con i vuoti in attesa .
Scrivo melodie e leggere volano le mie idee
Proclamo l’estasi austera
Tra i soffi di brezza purifico l’amore ,
Tesso il filo sottile della vita mia .
Nel paradiso perduto inseguo il prodigio
Le pene del mio ripiego ,
L’ala ferita di ogni illusione
Inseguo, il furioso amore 
Il niente che non s’affaccia mai .
È un paradiso che non avrò mai
Ma tu ci entri , come e quando vuoi ,
Certo , basta una tua parola
Per far sciogliere le sanguigne emozioni . 


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

6/03/2019

LA VENERE DI MARMO .

La venere di marmo .

Ti han scolpita sulla roccia
Per darti un tempo indefinito ,
Per riecheggiare le epoche negli anni
In ogni istante ,infrangere ,l’indovinello dell’amore .
Tu , la venere di marmo !
Abbondi somiglianze a visi d’altri mondi ,
Somigli a gli angeli paradisiaci
Correli cieli ,intrighi passione .
Ed io che mi son chinato sul tuo sonno eterno
Sul tuo corpo dormo il tuo gelo ,
Mi son chiesto :
Quanto sia utile amarti ?
Con te sulla spiaggia ,sdraiati al sole .
Ma tu , sei la venere , il pianeta donna !
La tenera meraviglia dell’umana specie ,
L’organismo floreale ,il bulbo
Ove tu germogli il mio seme . 


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

6/01/2019

AMORI MALATI .

Amori malati .

Breve fu la storia
Guardai nell’abisso il profondo rosso ,
Nessuno vide la mia figura
Troppo fragile per essere salvata .
Amore malato
Potresti essere tu la vita ,l’amore unico ,
Potresti cambiare i miei giorni
Dare un senso ai miei deliri .
Forse ho sbagliato a darti vomiti di doglie
La mia carne s’arrotola nell’inferno ,
La più superba delle afasie
Il suono glorioso del mio martirio .
Ho scelto l’amore malato
Per addolcire i miei sogni ,
Sentire i dolorosi turbamenti
Infonderli nei miei sentimenti ,
Strapparli con violenza ai mie singulti .
Amori malati , spietati di possesso
Uccidono angeli innocenti ,
Infrangono regole mai scritte sul galateo
Disperato il grido , ha l’aura tetra .
Tu dolce fata che hai la favola nel cuore
Cura me ,io son malato del tuo amore ,
Sono argine di rivoli in fuga
Nella furiosa caccia voglio farti preda . 


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

5/23/2019

ADESSO TU .

Adesso tu .

Ancora tu nella mente
mi graffi l’anima,
mi inciti le voglie  più perverse
l’infrangi col codice dei vinti .
Solo l'oblio può placare il distruttore!
Compagno di strazi in tutte le mie notti,
mi opprime il dolce sonno ;
dal caldo carminio estraggo sangue.
E nasce vivo il colore argento!
Dal nulla appare il bianco ,
al tramonto il giallo si fa tenue ;
s’apre limpido l’arcobaleno .
Adesso tu hai la bandiera tra le mani !
L’universo che t’applaude tra la folla ,
rimani impotente e vorresti amare ;
vorresti indossare lo splendore della neve .
Il tempo è tiranno ,passa veloce …
Accorcia il passo ,
sul volto la nuova luce ;
la scarlatta rosa nel buio si acceca .
Adesso io sono il boscaiolo del fragore
scroscio impetuoso d’una cascata impazzita ,
l’uccellatore del flauto magico ;
la sinfonia delle terrene cose .
Adesso tu hai tra le mani la spada di Damocle !
Hai  l’invincibile rivalsa  ,l'onnipotenza …
con la quale testi i piaceri del sublime,
inneggi il potere avverso all’assurdo cuore .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

5/14/2019

SOLO .

Solo.

In questa valle di lacrime e sdegno
nell’immaginario sogno …
nell’assurdità del contegno cado
la mente mia crolla la viltà s’affolla .
Voglio stare solo !
Con la mia solitudine e cantare ,
lontano dalla volgarità umana …
dalla pretesa effimera .
Ho chiesto perdono a Dio!
Fra i terreni la gioia di redimermi,
a una fausta passione entrasse nel mio cuore ;
tanto è il livore nelle acredine mi impantano.
Abbandono il misticismo folle
dall’impostora credula io evado ,
mi pentirò lo so solo tra le lacrime ;
niente e nessuno mi impedirà di stare in trincea .
Solo, raccolgo le conchiglie in riva al mare
in esse riflettono le perfette sfere ,
su una zattera vedrò il mare senza stelle ;
un fazzoletto di carta sarà la mia resa .
E con i chiari di luce schiarirò le tenebre !
Nel cielo terso la primavera appare ,
ci saranno nuovi fiori ;
in essi contemplo il passaggio della mia vita.


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

5/11/2019

TI VOLEVO SOLO AMARE .

Ti volevo solo amare .

Quel respiro che esce dal tuo  inconscio
È l’occhio nudo della tua mente ,
È , lo vorrei ,ma non posso
È ,il rimorso ,nemico dell’amore .
Ma , io , ti volevo solo amare
Prenderti per mano e portarti in paradiso ,
Nell’attimo eterno ,di noi confusi
Ove le conferme , si mettono l’anima in pace .
Ti volevo dare le mie carezze
Da tempo assopite in vetri di cristallo ,
Nelle nebbie ,tra sorgenti e acquitrini
Nei riverberi del tempo ,
Quando le dita mordono le labbra
E le speranze ci lasciano poveri .
Lo volevo ,lo desidero ancora
Nell’ora esatta che precede il piacere ,
Nei ragguagli felici di occasioni folli
Tra i fecondi sussulti che la carne freme .
Affliggo il mio lamento ,lo struggo
Lo punisco per aver osato ,
Nulla mai mi impedirà di tenerti dentro
Di anelare il soffocato senso .
Ti volevo dare la favola dei giorni
Quand’io piccino bramavo l’innocenza ,
L’aura maestosa del struggente fato
Il pudore che purga le mie carni .

Volevo solo amarti !

Giovanni Maffeo Poetanarratore .

5/06/2019

REQUIEM .

Requiem .

Nella imperitura vita ,la mia anima si snuda
in ogni virtuoso senso si manifesta la magnifica gloria ,
ed è tanto più forte che si strugge sul mio corpo
ai primi palpiti d'amore per te femmina .
Di te gli idilli loquaci ,i miei baci
di te l'amore sublime ,la veemenza
passione intoccabile la spiritualità mia evoco
la giusta via per amarti ancora .
Sono io il nulla !
L'Identità  vivente su questa terra
appartengo al mondo dei rigidi torci
a te Dio onnipotente …
Alla morte che mi darà vita ;
al corpo tuo che mi farà risorgere .
Vivimi Vita !Sia  gloria eterna ,
sia redenzione per la pace ,la volontà divina ;
sia frutto benedetto per la mia fame .
Ed io che pascolo sui prati del tuo cuore
ascolta il mio giubilo …
le mie parole non hanno eco ,
sia di conforto la vostra voce .
E si innalza l'inno !L'eterno riposo è tra noi
sia luce , il giusto sarà sempre ricordato
e nella grazia divina godano sempre i beati .
Ma io che sono misero non ho nulla da dare
al trono tuo mi piego prego il salmo dei vivi
tu Eterno mi hai salvato morendo sulla croce l'eterno riposo .
E nella Santa chiesa  ove si da lode al nome tuo
il rito solenne dell'ultimo viaggio ,
ti lascio il mio dovuto ,il mio saluto ,la mia lode .


Giovanni Maffeo Poetanarratore  .