Bocciolo di primavera .
Sboccerà quel fiore
dal colore rosso passione,
sboccerà sulla pianura dei tramonti ;
nelle fusioni di amplessi penetranti .
Fioriranno paradisi in oasi temporali
in un giardino di primo sole ,
ove al nostro fluire scorre
esonda burrascose emozioni .
Il vento sussurra il nome tuo
segna attesa al di la del vespro ,
annuncia baci consolatori su bocche virulente ;
nell’eterno vagare raccoglie amore .
E mi ritrovo a sentire il tuo profumo
tra le ginestre e i gelsomini ,
ove le labbra tue bramano il velo del pudore ;
appeso a un filo ogni desiderio sfuma.
Scopro voglie assopite !
È il piacere che si nega ad ogni resa ,
in una sorte di coscienze comprensive
ove l’umana intenzione è cibo per l'anima .
Fiorisci dunque i miei iridi !
Fa che il mio cuore pulsa ancora ,
sulle tue cosce spalanchi il cielo ;
s’immerge sulle tue gote andaluse .
Giovanni Maffeo Poetanarratore.
3/01/2019
2/23/2019
NOI SIAMO VENTO
Noi
siamo il vento .
Siamo
carne da macello
l’immagine
recondita che fa vibrare l’anima ,
siamo
l’inferno e il paradiso;
la
cenere che il vento spande .
Si
sente il tuo respiro
è
l’angelo bianco che ha il tuo alito …
tu
, occhi tristi mi regali rose ,
il
mio fiore preferito lo poso nel tuo cuore .
Siamo
l’acqua di una fonte limpida !
La
luce tenue del lampo nella sera ,
l’oscurità
della notte abbaglia miserere ;
la
nostalgia di una fresca estate .
Oh
se potessi tuffarmi sulla tua bocca
senza
nessun pudore saziarmi dei tuoi baci,
sentirne
la fragranza ,la voglia di amarti
fare
con te all’amore sui prati .
Noi
siamo vento ,merce di scambio!
Filtri
d'incombenza e vene senza sangue
ventaglio
d’aria e ricamo da cucire ;
l’anello
al dito non ha più il tuo oro .
Siamo
la fiaba di un sogno
e
nel tuo regno vive ,
sangue
che trasuda e cede
ai
palpiti folli ,sul letto gemono.
Siamo
quel che siamo
e
nonostante tutto ci vogliamo bene,
dal
sincero nasce il vero
se
è un falso ci sarà confine ;
entra
in me e avrai dimora .
Giovanni
Maffeo Poetanarratore.
2/19/2019
TRA LE TANTE TU LA ROSA .
Tra le tante tu Rosa .
Seduto al bordo delle stelle vedo
te, la vita rosa …
ti vedo tra le onde nei morsi
dell'estate ,
mi mostri le tue carni e mi fai
arrossire
nell'impaziente eros aspri la mia
pena .
E mostri il broncio al sole nero
nel tuo cuore ruggi fremiti
come l'osceno va in scena ,
lungo sentieri spandi luce .
Tra le tante tu la Rosa
il portento flutto ch'è m'abbonda
e m'invade ,
adugge le fresche aure
ove mi concedi la tua arsura .
Cresci vita ai piedi di un vulcano
è il monte sacro del possente fuoco
ove lavacro il sesso impuro
all'angelo sacro,
purifico l'anima ,il mio destino .
E' il confine ozioso il tuo !
Cuori soli s'innamorano sotto falsi
cieli ,
annusano malizia col bizzarro naso
col pigro raggio la neve sciolgono
tremano alla paura di un bacio
sterile .
Tra le tante sei tu la rosa
l'amore mio ,la più' tenace ,
l'alba , l'aurora ,l'eletta di una
storia vera
il siero che rivela il nostro amore.
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
2/15/2019
ROSE ROSSE .
Rose rosse .
Non lasciare ad altri il regalo che ti porto
sono le mie rose rosse
quelle delle ostili gelosie ,
su ogni veste le poso sul tuo corpo.
Parlano di te , degli esagerati :
di malizie e delizie osano l'amore
tu la mia promessa incipriata m’affascini ,
resti mia nell'attimo in cui rori miele .
Mi hai permesso di entrare nel tuo cuore
accarezzarti , senza farti male …
implacabile , alla tua maniera ,
hai rubato l'anima dalla mia vita .
Rose rosse per te è l’indole audace
nel volermi passionale io sento musica ,
negli accordi d’un liuto
dardo punte ove scorre il sangue mio .
Ti regalo rose rosse
in un tempo da vivere …
nell’apoteosi di un laudo connubio .
Giovanni Maffeo Poetanarratore.
Non lasciare ad altri il regalo che ti porto
sono le mie rose rosse
quelle delle ostili gelosie ,
su ogni veste le poso sul tuo corpo.
Parlano di te , degli esagerati :
di malizie e delizie osano l'amore
tu la mia promessa incipriata m’affascini ,
resti mia nell'attimo in cui rori miele .
Mi hai permesso di entrare nel tuo cuore
accarezzarti , senza farti male …
implacabile , alla tua maniera ,
hai rubato l'anima dalla mia vita .
Rose rosse per te è l’indole audace
nel volermi passionale io sento musica ,
negli accordi d’un liuto
dardo punte ove scorre il sangue mio .
Ti regalo rose rosse
in un tempo da vivere …
nell’apoteosi di un laudo connubio .
Giovanni Maffeo Poetanarratore.
2/14/2019
Gli occhi della vita .
Gli occhi della vita .
Cosa serve raccontare di te
se mi nascondo in un giardino di consolazioni ,
a forma di rugiada le tue perle...
lì , annuso il bianco gelsomino i tuoi profumi .
Ho vissuto con gli occhi della vita
per le strade del tempo ho visto il tuo mondo ,
ho avuto te che mi hai nutrito ;
sfamato , d'ogni cibo la mia piaga .
Con gli occhi della vita
sento la luce del sole ed è rovente ,
furtiva s’infonde in labirinti senza uscita
scansa ombre per ritrovarti stretta sulla mia pelle .
Ha un senso tutto questo?
Forse no , forse si,
forse è solo fuliggine d'incanto .
Mi guardo intorno
e non mi so spiegare …
è enigma !
E' il fato inspiegabile ,il cuore che si strugge .
Tace sguardi , rubati da rossori
con occhi indiscreti confabulano amori ,
guardo oltre :guardo al di là del mio io …
penetro i profondi alveoli le labbra tue .
Guardo te , con gli occhi della vita .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
1/27/2019
MI INVENTO UN SOGNO , UN PO' DI FOLLIA .
Mi invento un sogno ,un po’ di follia.
Mi invento l’amore che non ho e vorrei :
l’amore che m’ha tradito e reso vile,
mi ha vestito da pagliaccio davanti a gli occhi tuoi :
di sorrisi malinconici e maschere burlesche .
Mendico amore come un pezzente e sbavo
lotto contro mulini a vento e faccio le pazzie ,
non posso più strillare mi han tolto le parole ;
solo , nei silenzi sodalizio le funebri platee .
Mi invento un sogno e vado verso la deriva :
senza fuggire cado in trappole mortali,
in esse prelevo pietre nere ;
nella nebbia si appanna il fatal destino.
Mi invento la femmina da amare !
Per essa è la sublimazione è invadente ,
l’esigo ed è troppo tardi ;
nel mio declino l'incanto si consuma.
Oh tempo che sorreggi le nervose membra
rivedi me infelice, perso e vinto ,
l’indifferenza maligna l’avventura ;
nello stesso inferno mi raggiro .
Invano invento un sogno
per farne omaggio ad una musa ,
s’accorga di me illuso e diventi sposa ;
ella di alcun dolore respirarla possa .
Mi invento un sogno per sbocciare amore
di svestire lusinghe a l’armatura umana,
sentire l’ebbrezza del tuo intimo odore ;
è la fragranza che mi porta alla follia.
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
Mi invento l’amore che non ho e vorrei :
l’amore che m’ha tradito e reso vile,
mi ha vestito da pagliaccio davanti a gli occhi tuoi :
di sorrisi malinconici e maschere burlesche .
Mendico amore come un pezzente e sbavo
lotto contro mulini a vento e faccio le pazzie ,
non posso più strillare mi han tolto le parole ;
solo , nei silenzi sodalizio le funebri platee .
Mi invento un sogno e vado verso la deriva :
senza fuggire cado in trappole mortali,
in esse prelevo pietre nere ;
nella nebbia si appanna il fatal destino.
Mi invento la femmina da amare !
Per essa è la sublimazione è invadente ,
l’esigo ed è troppo tardi ;
nel mio declino l'incanto si consuma.
Oh tempo che sorreggi le nervose membra
rivedi me infelice, perso e vinto ,
l’indifferenza maligna l’avventura ;
nello stesso inferno mi raggiro .
Invano invento un sogno
per farne omaggio ad una musa ,
s’accorga di me illuso e diventi sposa ;
ella di alcun dolore respirarla possa .
Mi invento un sogno per sbocciare amore
di svestire lusinghe a l’armatura umana,
sentire l’ebbrezza del tuo intimo odore ;
è la fragranza che mi porta alla follia.
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
1/23/2019
NON COPRIRE DI INCHIOSTRO LE TUE LACRIME .
Non coprire di inchiostro le tue lacrime .
Non farlo! La luce del tramonto stasera palpita gli amanti
ha colori accesi e copre di inchiostro le tue lacrime ,
nell'altro sole s'asciugano vizze e secche ….
si insinuano ribelli nei panni smessi degli amori traditi .
Ma tu , smettila , non coprire d'inchiostro il tuo volto
in amore, in filosofia tutto si muta si conviene …
come l'acqua scorre e va al ruscello
apri scenari , emigri ragioni estreme .
Mai più' amerò il cielo ,l'abbaglio dei cristalli …
patibolo di illuse albe ,lido solitario di tesori e lodi ,
ove un tempo s'alzò il mio sguardo e s'abbassò la luce
ove il mio capo mai più' si poserà' sul tuo cuore .
Non coprire di inchiostro le tue lacrime
apri al vento la mia voce , al libeccio ove ondeggiano le rose ,
salzano petali leggeri e da essi i sorrisi rabbiosi
i più' reconditi sogni dei nostri attimi felici .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
Non farlo! La luce del tramonto stasera palpita gli amanti
ha colori accesi e copre di inchiostro le tue lacrime ,
nell'altro sole s'asciugano vizze e secche ….
si insinuano ribelli nei panni smessi degli amori traditi .
Ma tu , smettila , non coprire d'inchiostro il tuo volto
in amore, in filosofia tutto si muta si conviene …
come l'acqua scorre e va al ruscello
apri scenari , emigri ragioni estreme .
Mai più' amerò il cielo ,l'abbaglio dei cristalli …
patibolo di illuse albe ,lido solitario di tesori e lodi ,
ove un tempo s'alzò il mio sguardo e s'abbassò la luce
ove il mio capo mai più' si poserà' sul tuo cuore .
Non coprire di inchiostro le tue lacrime
apri al vento la mia voce , al libeccio ove ondeggiano le rose ,
salzano petali leggeri e da essi i sorrisi rabbiosi
i più' reconditi sogni dei nostri attimi felici .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
1/03/2019
NON MI LASCIARE .
Non mi lasciare .
Non farlo ! Potrei perdermi nei destini
tienimi stretto nel tuo immenso ,
sul tuo corpo ove spiaggio sole
ove mi sciolgo e bacio le ferite .
Non lasciarmi ho freddo …
resta al mio fianco
e scivola sulla mia erba
tra le mie braccia ,
nella cavità del mio cuore .
Vieni , tu sangue che inonda l'anima mia
tra i flutti dei pensieri
sulle tue labbra i miei sospiri ,
il fragore intenso degli appetiti .
Non mi lasciare ho fame d'amore
tu sei la sorgente ,la mia acqua
il silenzio tra la pioggia ,
tra i monti l'eco delle nuvole .
Non farlo ! Ferma il mio remoto ...
il terrore che l'astro mi accende
ove l'Ade mi storna, mi perseguita
nel sonno il canto mio .
Io profeta dell'inferno ,lido d'una cala
periglio infestato d'amore ,
il denso gemito che m'hai lasciato
nel non volerti , mai più ,voltarti indietro .
Non mi lasciare femmina
ho bisogno di fremiti !
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
Non farlo ! Potrei perdermi nei destini
tienimi stretto nel tuo immenso ,
sul tuo corpo ove spiaggio sole
ove mi sciolgo e bacio le ferite .
Non lasciarmi ho freddo …
resta al mio fianco
e scivola sulla mia erba
tra le mie braccia ,
nella cavità del mio cuore .
Vieni , tu sangue che inonda l'anima mia
tra i flutti dei pensieri
sulle tue labbra i miei sospiri ,
il fragore intenso degli appetiti .
Non mi lasciare ho fame d'amore
tu sei la sorgente ,la mia acqua
il silenzio tra la pioggia ,
tra i monti l'eco delle nuvole .
Non farlo ! Ferma il mio remoto ...
il terrore che l'astro mi accende
ove l'Ade mi storna, mi perseguita
nel sonno il canto mio .
Io profeta dell'inferno ,lido d'una cala
periglio infestato d'amore ,
il denso gemito che m'hai lasciato
nel non volerti , mai più ,voltarti indietro .
Non mi lasciare femmina
ho bisogno di fremiti !
Giovanni Maffeo Poetanarratore .
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