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8/20/2023

FIORI DEL MALE .

 Fiori del male.

Ho regalato fiori ad un amore

in un giardino di spine,

per colmare un vuoto

di un tempo passato.


Ho regalato sogni a una estate felice

a un autunno  dolente 

e mi han lasciato solo lamenti

brandelli di speranze e echi fluidi.


E  mentre la vita scorre

continua il suo corso e fugge,

i fiori del male appassiscono al vento

nel leggero fluire scruto il mio tempo .


Mi allieto narrando l’inverno  

d’essenze i miei sensi s’appellano al grigio ,

nell’anima muta la primavera mi appare ;

con se mi porta i fiori del male .


Giovanni Maffeo - Poetanarratore.

8/10/2023

ANCHE GLI ANGELI IMPARANO A VOLARE .

 DALLE POESIE SULLA SABBIA ANNO 2013  


Anche gli angeli imparano a volare


Ho volato con la fantasia molte volte 

e  con essa mi sono perso ...

ho desiderato l’amore ,la principessa nera ;

l’invisibile fiore  rosso ciclamino .


Il tuo volo non l’ho vissuto donna

quello che tanto declami oggi lo inquieti ,

lo annusi in te ,nei tuoi acri odori ;

per godere delle tue osmosi strane.


Gli angeli volano e varcano il cielo

si curano dell’amore altrui,

han bisogno delle tue certezze sane

le particolari grazie che in te son vive .


Anche gli angeli  imparano a volare 

hanno le ali , il vento dell’oblio ,

io no! Io muoio se non mi dai aria …

se non senti in te battere il mio cuore .


Volo nelle menti sorde ,nei cuori freddi  

nel bisbiglio di una musa che mi chiama ,

da lontano il suo amore fa capricci

mi vuole vicino per avermi stretto tra le sue braccia .


E di nebbia io m’adombro ,scaldami ho freddo   

nel mio giardino fosti concime per le fragole ,

fosti seme ove nacque la rosa nera 

la lebbrosa febbre si espande ove tu respiri .


Ti cerco nei miei pensieri , invano l’ombra tua afferro 

non ci sei  , con gli angeli  sei volata via .


Giovanni Maffeo - Poetanarratore.

7/11/2023

NON ANDARE VIA SOLE .

 Non andare via Sole .


Perché sei ancora qui a darmi la tua luce sole

quand'io ho spento gli occhi per sognare ?

Ho ancora lei nel mio cuore 

stella confusa su un pianto senza nuvole .


E la ritrovo tra la sabbia dorata accanto a conchiglie rosa 

una di esse ha il colore del tuo viso …

ha sul guscio lacrime di mare 

ove un tempo le lasciasti tu in ricordo di un amore .


Ma tu sei l'indelebile creatura ,la figlia dell'amore 

vuoi essere foglia ,il balcone fiorito che illumina la terra ,

il bianco giglio e flette il sorriso dell'estate 

la lampara della sera di un incontro al chiaro della luna .


Non andare via sole non sbiadire i fiati dell'oblio …

tu che rivesti il suo orizzonte donagli cristalli sibillini ,

gli maturi il grano nei giorni dei rossi papaveri 

fa che tra gli stessi ritrovi il sapore del suo bacio .


Non andare via …

non fammi volare nel vento 

da lei , forza di ore bugiarde fiore di brughiera ,

il rubino acceso dello spinoso cardo .


Ma tu , non andare via Sole !


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

7/08/2023

IL SEDUTTORE DELLE VERGINI .

 Il seduttore delle vergini‭ ‬.


Sale su false scale l’ambiguo essere‭ ‬...

è il seduttore delle vergini‭ !

È‭ ‬l’ammaliatore senza fissa dimora‭ ;

non ha cuore è orfano di un amore‭ ‬...

strappato ad esso scuce drappi‭ ‬di sogni‭ ‬al destino‭ ‬.


Nella beatitudine del brivido si eleva‭ ‬...

sale al settimo cielo ed è aureo‭ ‬,

è un figlio di un tempo trapassato‭ ;

il tempo dell’amore‭ !

Quando nei cannoni si mettevano i fiori‭ ‬,

col calice dell’amarezza‭ ‬oggi lei brinda‭ ‬...

nuota sul mare tempestoso e scrive la sua storia‭ ‬.


Ma si‭ ‬,‭ ‬è vero‭ ‬,‭ ‬cosa mi nascondo a fare‭ !

Sono‭  ‬io‭ ‬,‭ ‬il poeta maledetto‭ ‬,‭ ‬lo scribacchiato di pensieri‭ ;

a lei‭ ‬seduco‭ ‬e‭ ‬su l’impossibile fato cerco vita‭ ‬,

alle ombre senza volto le do colore‭;

le stesse nell’estasi non hanno mai sospiro‭  ‬.


La voce mia‭  ‬libra nell’aria‭ ‬,si eleva al suo tuono‭ !

Su cuori infranti si posa e favella‭ ‬...

è‭ ‬la mia musa è l’evanescenza il labile che traspare‭ ;

ella‭ ‬,‭ ‬la narcisa derisa da promesse fugge‭ ‬,è libera come l’aria‭ ‬,

scompare nei misteri dell’amore e diviene nuvola‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

7/06/2023

FRAMMENTI DI CONCHIGLIE .

 Frammenti di conchiglie‭ ‬.


‭ ‬Su labbra screpolate filtrano raggi luminosi‭ 

emanano fiato caldo‭ ‬all'imbrunire della sera‭ 

si specchiano morbose‭ ‬sulle guance dell’innocente stella‭ ;

tu la goccia di mare‭ ‬fai‭ ‬la preziosa‭ ‬sulla sabbia ormeggi desideri‭ ‬.


Lieviti fragori‭ ‬,impulsi‭ ‬,‭ ‬di onde malandrine‭ ‬...

mi emani il tuo odore di salsedine‭ ‬in effluvi di venti viziati‭ ‬,

lì mi lasci vertigini di luna‭ ‬gli appaganti sussulti‭ ;

io l'imago nell’eden dell’amore navigo sospiri‭ ‬.


E riprendo fiato‭ ‬,dal fato che mi ha inghiottito‭ ‬...

sinuosa‭  ‬ti spogli fai la sbarazzina‭ ‬,

sull’acqua sbatti il tuo seno‭ ‬per mostrare voglie repentine‭ ;

come se fosse una perla da baciare‭ ‬mi vizzi la dove non batte il sole‭ ‬.


Sei onda‭ ‬,‭ ‬sei scoglio‭ ‬,sei‭ ‬,‭ ‬il mio impeto d’estate‭ !

tu‭ ‬la festaiola‭ ‬ frantumi‭ ‬frammenti di‭ ‬conchiglie‭ ;

pulsi il mio cuore‭ ‬e lo deponi in un sogno‭ ;

sulle mie mani lasci sabbia‭  ‬di brina‭ ‬.


Si,‭ ‬sei‭ ‬,‭ ‬oh‭ ‬,tu‭ ‬,‭ ‬materia che si scioglie‭ !

Tu la mantra del paesaggio vivi i giorni‭ ‬,

lavi occhi lucidi per abbellire il sole‭ ;

sopra il caldo mare‭ ‬,in un giorno come tanti‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

6/11/2023

L'IMBARAZZO DEL SILENZIO.

 L’imbarazzo del silenzio‭ ‬.


È imbarazzante sentirti vicina e non averti‭ ‬,

Tra la rabbia degli ormoni e la sanguigna carne‭ ;

Ove‭ ‬,la furia del sangue‭ ‬si perde‭ ‬,‭ ‬nella giungla dei sensi‭ …

Va a passeggiare ombre nei boschi dei sorrisi‭ ‬.


Carezzami‭ ‬,‭ ‬anima‭ !‬Non lasciarmi nella trepidazione‭ ‬:

Nel linguine voglioso‭ ‬e lusinghe rabbiose‭ ‬,

Lì dove c'è l’alcova degli amanti‭ ‬,

Nei bozzoli d’aria dell’atavica vita‭ ‬.


Tu che mi dai luce‭ ‬,‭ ‬la malata febbre‭ ‬la malia dei folli‭ ‬...

Ove dai fuoco ai rivoli di sonno‭ ‬,all’intensità dei sensi‭ ;

IL pudore della passione che bisticciano col cuore‭ 

Alle sirene‭ ‬del mare hanno la tua‭ ‬voce per cantare‭ ‬.


Ma io‭ ‬,‭ ‬mendico sdentate voglie‭ ‬e‭ ‬la tua‭ ‬anima‭ ‬giace‭ ‬in sibili di vento‭ ‬,

Per te gravito‭ ‬,‭ ‬desideri irraggiungibili‭ ‬che si impossessano di orecchie fragili‭ 

Infrangono suoni‭ ‬,‭ ‬a gli assordanti unisoni‭ ‬.‭ ‬..

Si inabissano‭ ‬nei tesori dei dannati‭ ‬,nel confuso inibito‭ ‬.


Sei dunque tu la febbre‭ ‬,la carne che si scioglie‭ ?

Il rosso melograno che segna il tempo dei colori‭ …

L’isola fulgente ove distillo il tuo incanto‭ 

Ove il tumultuante mare sfoggia i suoi odori‭ ‬.‭ ‬ 


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

6/10/2023

POVERA NELL'ANIMA .

 Povera nell'anima‭ ‬.


Poemetto innamorato‭ ‬.


Hai cucito drappi di sogni e rovesciato botti di sospiri‭ 

per me‭ ‬,per chi come me ti potesse sentire dall'infinito,

ove i filtrati raggi s'incatenano nei sensi dell'impotenza‭ ;

i reclusi cuori ove si opprime l'amore‭ ‬,‭ ‬l'inafferrabile desiderio.‭ 


Sei povera nell'anima ribelle come la nuvola‭ ‬...

nel cielo azzurro nei silenzi ove ogni inerzia s'apre alla musica‭ ‬,

prima che tu salga su una stella prendi me il tuo servo‭ ‬...

su i tuoi arcobaleni‭ ‬,‭ ‬nei tuoi abissi‭ ‬,‭ ‬nel mio cuore fragoroso‭ ‬.


Sia possente il piacere e non ci sia vanto tra i delusi‭ !

Ognuno ha il suo destino il meglio che di te io sperassi‭ ‬:

giorni felici‭  ‬albe colorate‭ ‬,‭ ‬quel che resta del tempo amico‭ ‬,

attimi feroci e giochi senza limiti lì mi desti il tuo corpo ignudo‭ ‬.


Resti povera nell'anima la bellezza unica che mai tocco‭  ‬:

ogni grido in ogni eco sarò in te‭  ‬nell'empatico abbandono‭ ‬,

nell'inesorabile fierezza d'esser stato l'amato senza fune‭;

vivere l'amore fantasma‭ ‬,il fremito lucido della loquace emozione‭ ‬.


Ma io ostinato mi‭  ‬dilungo e con i versi parlo‭ ‬:

con la mia poesia entro nei tuoi reconditi segreti‭ ‬,

nei tuoi malanni‭ ‬,i tuoi dolori‭ ‬,i paradisi ove tu regni‭ ;

ti adoro e nel soccoscio il mio pathos delirante creo‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

6/06/2023

LE MIE BRAME .

 Le mie Brame‭ ‬.


Specchio il mio viso su ruscelli e mari‭ 

Su il manto del cielo e campi di neve‭ ‬,

Specchio oh specchio ove sono le mie brame‭ 

Quale sarà il mio domani‭?


Rinnego il passato‭ ‬,le lacrime di ieri‭ 

Di oggi‭ ‬,‭ ‬forse di domani‭ ‬,

Di un tempo infausto che ha corroso la mia anima‭ ;

Han derubato attimi di luna evocando‭ ‬,‭ ‬forze disumane‭ ‬.


Del mio volto ne faccio ciò che voglio‭ 

Ho tra gli specchi le sue somiglianze‭ ‬,

Sui riflessi del suolo il fondersi dei cristalli‭ ;

Scivolo nel rumore dei sordi sensi‭ ‬.


E‭' ‬su sabbia cocente‭ ‬,‭ ‬la rugiada‭ ‬,‭ ‬ha il suo lieto fine‭ ‬..,

Vistose carni si crogiolano al sole‭ ‬,

Ha chi desidera scottarsi con l‘amore‭ …

A mostrarsi bella per godere gratitudine‭ ‬.


Ma io mi specchio e urlo ingiustizia‭ ‬:

Ridammi il mio pianto la fontana dei desideri‭ ‬...

La mano dei sogni che la mente consola‭ ‬,

Gli occhi innamorati di una bella fanciulla‭ ‬.


Specchio delle mie brame‭ 

Chi è la musa più bella del reame‭ ?

Oh che domanda sciocca‭ ‬,inutile‭ ‬,si sa‭ ‬,‭ ‬sei tu‭ ‬,la nebulosa luce‭ ‬,‭ 

Ch’è t’apri a me‭ ‬,‭ ‬soltanto‭ ‬,‭ ‬quando sboccia la tua rosa‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ – ‬Poetanarratore‭ ‬.