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7/06/2023

FRAMMENTI DI CONCHIGLIE .

 Frammenti di conchiglie‭ ‬.


‭ ‬Su labbra screpolate filtrano raggi luminosi‭ 

emanano fiato caldo‭ ‬all'imbrunire della sera‭ 

si specchiano morbose‭ ‬sulle guance dell’innocente stella‭ ;

tu la goccia di mare‭ ‬fai‭ ‬la preziosa‭ ‬sulla sabbia ormeggi desideri‭ ‬.


Lieviti fragori‭ ‬,impulsi‭ ‬,‭ ‬di onde malandrine‭ ‬...

mi emani il tuo odore di salsedine‭ ‬in effluvi di venti viziati‭ ‬,

lì mi lasci vertigini di luna‭ ‬gli appaganti sussulti‭ ;

io l'imago nell’eden dell’amore navigo sospiri‭ ‬.


E riprendo fiato‭ ‬,dal fato che mi ha inghiottito‭ ‬...

sinuosa‭  ‬ti spogli fai la sbarazzina‭ ‬,

sull’acqua sbatti il tuo seno‭ ‬per mostrare voglie repentine‭ ;

come se fosse una perla da baciare‭ ‬mi vizzi la dove non batte il sole‭ ‬.


Sei onda‭ ‬,‭ ‬sei scoglio‭ ‬,sei‭ ‬,‭ ‬il mio impeto d’estate‭ !

tu‭ ‬la festaiola‭ ‬ frantumi‭ ‬frammenti di‭ ‬conchiglie‭ ;

pulsi il mio cuore‭ ‬e lo deponi in un sogno‭ ;

sulle mie mani lasci sabbia‭  ‬di brina‭ ‬.


Si,‭ ‬sei‭ ‬,‭ ‬oh‭ ‬,tu‭ ‬,‭ ‬materia che si scioglie‭ !

Tu la mantra del paesaggio vivi i giorni‭ ‬,

lavi occhi lucidi per abbellire il sole‭ ;

sopra il caldo mare‭ ‬,in un giorno come tanti‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

6/11/2023

L'IMBARAZZO DEL SILENZIO.

 L’imbarazzo del silenzio‭ ‬.


È imbarazzante sentirti vicina e non averti‭ ‬,

Tra la rabbia degli ormoni e la sanguigna carne‭ ;

Ove‭ ‬,la furia del sangue‭ ‬si perde‭ ‬,‭ ‬nella giungla dei sensi‭ …

Va a passeggiare ombre nei boschi dei sorrisi‭ ‬.


Carezzami‭ ‬,‭ ‬anima‭ !‬Non lasciarmi nella trepidazione‭ ‬:

Nel linguine voglioso‭ ‬e lusinghe rabbiose‭ ‬,

Lì dove c'è l’alcova degli amanti‭ ‬,

Nei bozzoli d’aria dell’atavica vita‭ ‬.


Tu che mi dai luce‭ ‬,‭ ‬la malata febbre‭ ‬la malia dei folli‭ ‬...

Ove dai fuoco ai rivoli di sonno‭ ‬,all’intensità dei sensi‭ ;

IL pudore della passione che bisticciano col cuore‭ 

Alle sirene‭ ‬del mare hanno la tua‭ ‬voce per cantare‭ ‬.


Ma io‭ ‬,‭ ‬mendico sdentate voglie‭ ‬e‭ ‬la tua‭ ‬anima‭ ‬giace‭ ‬in sibili di vento‭ ‬,

Per te gravito‭ ‬,‭ ‬desideri irraggiungibili‭ ‬che si impossessano di orecchie fragili‭ 

Infrangono suoni‭ ‬,‭ ‬a gli assordanti unisoni‭ ‬.‭ ‬..

Si inabissano‭ ‬nei tesori dei dannati‭ ‬,nel confuso inibito‭ ‬.


Sei dunque tu la febbre‭ ‬,la carne che si scioglie‭ ?

Il rosso melograno che segna il tempo dei colori‭ …

L’isola fulgente ove distillo il tuo incanto‭ 

Ove il tumultuante mare sfoggia i suoi odori‭ ‬.‭ ‬ 


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

6/10/2023

POVERA NELL'ANIMA .

 Povera nell'anima‭ ‬.


Poemetto innamorato‭ ‬.


Hai cucito drappi di sogni e rovesciato botti di sospiri‭ 

per me‭ ‬,per chi come me ti potesse sentire dall'infinito,

ove i filtrati raggi s'incatenano nei sensi dell'impotenza‭ ;

i reclusi cuori ove si opprime l'amore‭ ‬,‭ ‬l'inafferrabile desiderio.‭ 


Sei povera nell'anima ribelle come la nuvola‭ ‬...

nel cielo azzurro nei silenzi ove ogni inerzia s'apre alla musica‭ ‬,

prima che tu salga su una stella prendi me il tuo servo‭ ‬...

su i tuoi arcobaleni‭ ‬,‭ ‬nei tuoi abissi‭ ‬,‭ ‬nel mio cuore fragoroso‭ ‬.


Sia possente il piacere e non ci sia vanto tra i delusi‭ !

Ognuno ha il suo destino il meglio che di te io sperassi‭ ‬:

giorni felici‭  ‬albe colorate‭ ‬,‭ ‬quel che resta del tempo amico‭ ‬,

attimi feroci e giochi senza limiti lì mi desti il tuo corpo ignudo‭ ‬.


Resti povera nell'anima la bellezza unica che mai tocco‭  ‬:

ogni grido in ogni eco sarò in te‭  ‬nell'empatico abbandono‭ ‬,

nell'inesorabile fierezza d'esser stato l'amato senza fune‭;

vivere l'amore fantasma‭ ‬,il fremito lucido della loquace emozione‭ ‬.


Ma io ostinato mi‭  ‬dilungo e con i versi parlo‭ ‬:

con la mia poesia entro nei tuoi reconditi segreti‭ ‬,

nei tuoi malanni‭ ‬,i tuoi dolori‭ ‬,i paradisi ove tu regni‭ ;

ti adoro e nel soccoscio il mio pathos delirante creo‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

6/06/2023

LE MIE BRAME .

 Le mie Brame‭ ‬.


Specchio il mio viso su ruscelli e mari‭ 

Su il manto del cielo e campi di neve‭ ‬,

Specchio oh specchio ove sono le mie brame‭ 

Quale sarà il mio domani‭?


Rinnego il passato‭ ‬,le lacrime di ieri‭ 

Di oggi‭ ‬,‭ ‬forse di domani‭ ‬,

Di un tempo infausto che ha corroso la mia anima‭ ;

Han derubato attimi di luna evocando‭ ‬,‭ ‬forze disumane‭ ‬.


Del mio volto ne faccio ciò che voglio‭ 

Ho tra gli specchi le sue somiglianze‭ ‬,

Sui riflessi del suolo il fondersi dei cristalli‭ ;

Scivolo nel rumore dei sordi sensi‭ ‬.


E‭' ‬su sabbia cocente‭ ‬,‭ ‬la rugiada‭ ‬,‭ ‬ha il suo lieto fine‭ ‬..,

Vistose carni si crogiolano al sole‭ ‬,

Ha chi desidera scottarsi con l‘amore‭ …

A mostrarsi bella per godere gratitudine‭ ‬.


Ma io mi specchio e urlo ingiustizia‭ ‬:

Ridammi il mio pianto la fontana dei desideri‭ ‬...

La mano dei sogni che la mente consola‭ ‬,

Gli occhi innamorati di una bella fanciulla‭ ‬.


Specchio delle mie brame‭ 

Chi è la musa più bella del reame‭ ?

Oh che domanda sciocca‭ ‬,inutile‭ ‬,si sa‭ ‬,‭ ‬sei tu‭ ‬,la nebulosa luce‭ ‬,‭ 

Ch’è t’apri a me‭ ‬,‭ ‬soltanto‭ ‬,‭ ‬quando sboccia la tua rosa‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ – ‬Poetanarratore‭ ‬.

5/30/2023

LA MADRE DELL'AMORE .

 LA MADRE DELL'AMORE‭ ‬.


Tratta dal mio romanzo‭ ‬.

IL VIAGGIO DEL POETA.


La incontrai ed era sola‭ 

era la madre dell'amore‭ ‬...

era‭ ‬,‭ ‬il fantasma che da anni non vedevo‭ ‬,

la cercavo ovunque ed era a me invisibile‭ ‬.


Da essa ne colsi i principali concetti gli artifici:

che era bello amare‭ ‬,‭ ‬era bello il suo mistero‭ ‬,

quando a me mostrava la sua natura‭ ‬...

ed era bello scrivergli poesia‭ ‬.


Ella sbocciava raggiante tra i fiori‭ 

ovunque mi sfiorava dava il suo eterno‭ ‬,

di se‭ ‬,il suo corpo rigoglioso‭ 

piatto ricco ove mi affamai‭ ‬.


Lei la donna amara‭ ‬,la tentazione‭ 

col suo carisma mi fece uomo‭ ‬,

conscio della mia sorte‭ 

contai‭ ‬,‭ ‬i minuti della mia dannazione‭ ‬.


Lei‭ ‬,‭ ‬sempre lei un po amazzone e regina‭ 

la colsi su di un prato‭ ‬,‭ ‬a primavera‭ ‬,

fu per me il peccato veniale‭ 

l'amante sposa del grande atomo‭ ‬.


Giovanni Maffeo‭ ‬-Poetanarratore.‭ 

5/16/2023

L'ORO DELL'AMORE .


L’oro dell’amore‭ ‬.

Ci avvicinammo piano toccandoci le mani‭ 
era fra i tuoi capelli l‘oro dell‘amore,
luccicava sulle tue caviglie‭ 
piano‭ ‬,piano‭  ‬mi innamoravo di te‭ ‬.

Finimmo per rubarci i sogni‭ 
e già vedevo lucciole e lanterne,
fu‭  ‬la stagione della vita‭ ;
la nostra‭ ‬,era incominciata.

E fosti‭  ‬giglio‭ ‬,‭ ‬luna nella notte‭ ‬,
fiore nel deserto‭  ‬sbocciavi le aurore‭;
fosti suolo consacrato‭ ; ‬il proibito amore‭ ! 
Non ti accorgevi che buttavi l'immenso‭ ‬.

E setacciavi la miseria nel fienile‭ 
li dove avevamo fatto all'amore‭ ‬,
ove nelle notti tristi l‘anima rattrappivi‭ ;
volgevi ad altri il volgo del pensiero‭ ‬.

Buttavi via l’attesa‭! ‬Il biglietto di sola andata‭ ‬,
erano un groviglio di tante scuse‭; ‬di tante scappatoie‭ ‬,
quelle che sotto la neve venivo a darti il sole‭ 
la spiaggia del mare il caldo sospiro‭ ‬.

L’oro dell’amore non si fonde senza brace
se è vero un giorno torna indietro‭ ‬:
parlerà con voce muta‭ ‬,‭ ‬con i soli gesti accende la candela‭ ;
va verso un rimbombante cuore e palpita sincero‭ ‬.

Giovanni Maffeo‭ ‬-‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

5/11/2023

LA DIMORA DELLA NOTTE .

 DALLE POESIE SULLA SABBIA ANNO‭ ‬2020‭ ‬.

La dimora della notte‭ ‬.

Oh notte perché ti nascondi nel buio‭ ?
L'amore con te nasce la vita‭ ‬...
sei la fuga che‭ ‬evade per fuggire dalle stelle‭
come un sorriso rubato da un bacio‭ ‬.

Notte‭ ‬,vattene da me‭ ‬,‭ ‬da colei che non mi sogna‭
dal grembo oscuro ove si infrange l'onda‭ ‬,
ove tu dimori‭ ‬,mi trascini nelle vene del cuore‭ ‬...
nell'alcova dei mille desideri‭ ‬,i puri pensieri‭ ‬.

In questo regno chiamato sogno sveglio gli atti impuri‭
vedo te nuda mostrarsi al mio ego‭ ‬,
perplesso mi chiedo:‭ ‬sei tu la santa‭ ?
l'ave‭ ‬Maria‭ ‬,‭ ‬piena di grazie il tuo corpo plana‭ ‬.

Ma tu sei carne viva la debolezza dell'istinto‭
la placenta del vizio il supplizio dolce dell'amore‭ ‬,
miele per l'incanto cibo eterno per chi ti ama‭ ‬...
frescura d'estate di appetiti vogliosi e fughe silenziose‭ ‬.

Vieni nella mia notte oh paradiso‭ !
Nell'ora degli orologi tubulosi e echi telepatici‭ ‬,
nel miracoloso prodigio di sguardi ove mi pervadi‭
ove benedici gli attimi mi apri il mondo nuovo‭ ‬.

Giovanni Maffeo‭ ‬Poetanarratore‭ ‬.

4/14/2023

INCHIOSTRO ROSSO .


Inchiostro rosso‭ ‬.


Non c’è vita su‭ ‬i giardini del cuore‭

non ci sono binari di rette vie‭ ‬,

di polveri e pianti di avanzi di urli,‭

si odono da piccole fessure‭ le voci del dolore ‬.


A te che ami‭ le favole

hai il mio inchiostro rosso‭ ‬,

è il sangue mio che ti imbratta‭ l'anima ...

sulle focose labbra eccita il pensiero permaloso.


Ed io mi sdraio al sole‭

umido di pioggia bagno la miseria‭ ‬,

di profumo acro e sapori antichi

col‭ ‬mio bollente spirito m'apro al creato.


Finirà questo inferno questa prigionia

e allora saranno i papaveri a darti il sole ,

il cuore nell'ombra tornerà a cantare

la vallata delle anime solcherà il cielo .


Di inchiostro rosso m’hai macchiato

l’amore canta speranzoso‭ ‬...

riluce l’orizzonte riflette nei tuoi occhi

apre lo scenario al soffio delle nuvole‭ ‬.


Inchiostrami dunque femmina vogliosa

fammi fresco nella notte e fiore nel tuo giardino‭ ‬,

fammi sognare vivere‭ ‬...

riempi il mio vuoto dalla fede infranta.


Giovanni Maffeo - Poetanarratore‭ ‬.