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6/03/2019

LA VENERE DI MARMO .

La venere di marmo .

Ti han scolpita sulla roccia
Per darti un tempo indefinito ,
Per riecheggiare le epoche negli anni
In ogni istante ,infrangere ,l’indovinello dell’amore .
Tu , la venere di marmo !
Abbondi somiglianze a visi d’altri mondi ,
Somigli a gli angeli paradisiaci
Correli cieli ,intrighi passione .
Ed io che mi son chinato sul tuo sonno eterno
Sul tuo corpo dormo il tuo gelo ,
Mi son chiesto :
Quanto sia utile amarti ?
Con te sulla spiaggia ,sdraiati al sole .
Ma tu , sei la venere , il pianeta donna !
La tenera meraviglia dell’umana specie ,
L’organismo floreale ,il bulbo
Ove tu germogli il mio seme . 


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

6/01/2019

AMORI MALATI .

Amori malati .

Breve fu la storia
Guardai nell’abisso il profondo rosso ,
Nessuno vide la mia figura
Troppo fragile per essere salvata .
Amore malato
Potresti essere tu la vita ,l’amore unico ,
Potresti cambiare i miei giorni
Dare un senso ai miei deliri .
Forse ho sbagliato a darti vomiti di doglie
La mia carne s’arrotola nell’inferno ,
La più superba delle afasie
Il suono glorioso del mio martirio .
Ho scelto l’amore malato
Per addolcire i miei sogni ,
Sentire i dolorosi turbamenti
Infonderli nei miei sentimenti ,
Strapparli con violenza ai mie singulti .
Amori malati , spietati di possesso
Uccidono angeli innocenti ,
Infrangono regole mai scritte sul galateo
Disperato il grido , ha l’aura tetra .
Tu dolce fata che hai la favola nel cuore
Cura me ,io son malato del tuo amore ,
Sono argine di rivoli in fuga
Nella furiosa caccia voglio farti preda . 


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

5/23/2019

ADESSO TU .

Adesso tu .

Ancora tu nella mente
mi graffi l’anima,
mi inciti le voglie  più perverse
l’infrangi col codice dei vinti .
Solo l'oblio può placare il distruttore!
Compagno di strazi in tutte le mie notti,
mi opprime il dolce sonno ;
dal caldo carminio estraggo sangue.
E nasce vivo il colore argento!
Dal nulla appare il bianco ,
al tramonto il giallo si fa tenue ;
s’apre limpido l’arcobaleno .
Adesso tu hai la bandiera tra le mani !
L’universo che t’applaude tra la folla ,
rimani impotente e vorresti amare ;
vorresti indossare lo splendore della neve .
Il tempo è tiranno ,passa veloce …
Accorcia il passo ,
sul volto la nuova luce ;
la scarlatta rosa nel buio si acceca .
Adesso io sono il boscaiolo del fragore
scroscio impetuoso d’una cascata impazzita ,
l’uccellatore del flauto magico ;
la sinfonia delle terrene cose .
Adesso tu hai tra le mani la spada di Damocle !
Hai  l’invincibile rivalsa  ,l'onnipotenza …
con la quale testi i piaceri del sublime,
inneggi il potere avverso all’assurdo cuore .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

5/14/2019

SOLO .

Solo.

In questa valle di lacrime e sdegno
nell’immaginario sogno …
nell’assurdità del contegno cado
la mente mia crolla la viltà s’affolla .
Voglio stare solo !
Con la mia solitudine e cantare ,
lontano dalla volgarità umana …
dalla pretesa effimera .
Ho chiesto perdono a Dio!
Fra i terreni la gioia di redimermi,
a una fausta passione entrasse nel mio cuore ;
tanto è il livore nelle acredine mi impantano.
Abbandono il misticismo folle
dall’impostora credula io evado ,
mi pentirò lo so solo tra le lacrime ;
niente e nessuno mi impedirà di stare in trincea .
Solo, raccolgo le conchiglie in riva al mare
in esse riflettono le perfette sfere ,
su una zattera vedrò il mare senza stelle ;
un fazzoletto di carta sarà la mia resa .
E con i chiari di luce schiarirò le tenebre !
Nel cielo terso la primavera appare ,
ci saranno nuovi fiori ;
in essi contemplo il passaggio della mia vita.


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

5/11/2019

TI VOLEVO SOLO AMARE .

Ti volevo solo amare .

Quel respiro che esce dal tuo  inconscio
È l’occhio nudo della tua mente ,
È , lo vorrei ,ma non posso
È ,il rimorso ,nemico dell’amore .
Ma , io , ti volevo solo amare
Prenderti per mano e portarti in paradiso ,
Nell’attimo eterno ,di noi confusi
Ove le conferme , si mettono l’anima in pace .
Ti volevo dare le mie carezze
Da tempo assopite in vetri di cristallo ,
Nelle nebbie ,tra sorgenti e acquitrini
Nei riverberi del tempo ,
Quando le dita mordono le labbra
E le speranze ci lasciano poveri .
Lo volevo ,lo desidero ancora
Nell’ora esatta che precede il piacere ,
Nei ragguagli felici di occasioni folli
Tra i fecondi sussulti che la carne freme .
Affliggo il mio lamento ,lo struggo
Lo punisco per aver osato ,
Nulla mai mi impedirà di tenerti dentro
Di anelare il soffocato senso .
Ti volevo dare la favola dei giorni
Quand’io piccino bramavo l’innocenza ,
L’aura maestosa del struggente fato
Il pudore che purga le mie carni .

Volevo solo amarti !

Giovanni Maffeo Poetanarratore .

5/06/2019

REQUIEM .

Requiem .

Nella imperitura vita ,la mia anima si snuda
in ogni virtuoso senso si manifesta la magnifica gloria ,
ed è tanto più forte che si strugge sul mio corpo
ai primi palpiti d'amore per te femmina .
Di te gli idilli loquaci ,i miei baci
di te l'amore sublime ,la veemenza
passione intoccabile la spiritualità mia evoco
la giusta via per amarti ancora .
Sono io il nulla !
L'Identità  vivente su questa terra
appartengo al mondo dei rigidi torci
a te Dio onnipotente …
Alla morte che mi darà vita ;
al corpo tuo che mi farà risorgere .
Vivimi Vita !Sia  gloria eterna ,
sia redenzione per la pace ,la volontà divina ;
sia frutto benedetto per la mia fame .
Ed io che pascolo sui prati del tuo cuore
ascolta il mio giubilo …
le mie parole non hanno eco ,
sia di conforto la vostra voce .
E si innalza l'inno !L'eterno riposo è tra noi
sia luce , il giusto sarà sempre ricordato
e nella grazia divina godano sempre i beati .
Ma io che sono misero non ho nulla da dare
al trono tuo mi piego prego il salmo dei vivi
tu Eterno mi hai salvato morendo sulla croce l'eterno riposo .
E nella Santa chiesa  ove si da lode al nome tuo
il rito solenne dell'ultimo viaggio ,
ti lascio il mio dovuto ,il mio saluto ,la mia lode .


Giovanni Maffeo Poetanarratore  .

4/27/2019

SOTTO LA PIOGGIA .

Sotto la pioggia .

Tremano le mie mani al pensiero di lei
di lei che si tinge il cuore ,
con i versi della sua poesia:
( ti amo e non lo dirò mai )
Ma io sono sotto la pioggia e tremo
come un amante frugo afone ,
do alle genti il mio saluto sordo
ove pennello il germoglio della fame .
Parlo al buio  :dove sei amore ?
Nel silenzio dipingo il mio sangue nero,
la mia anima prega si strugge
si apre all’ombre ,degli antichi meli.
Sotto la pioggia accordo gemiti
su ogni polline il mio vagar si spegne,
assona gli assordanti tuoni
ove l'amoroso nembo cade su tracce bionde .
La mia disperazione è in ogni luogo :
è in te ,nel segreto dei limpidi orizzonti ,
nell’aura che si perde tra gli ulivi
in ogni palpito ,la mia debolezza mi divora.
Oh pioggia che lavi i miseri amori
vela me e vola sul mio mare !
Dimmi che lei bagnerà i miei fiori ,
la sua rosa sia fonte di ardita specie
fiorirà ,sul lenzuolo bianco .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

4/11/2019

LA DAMA DEL CASTELLO .

La dama del castello.

E nei tempi dei tempi
nei giorni che verranno ,
sempre, in ogni istante
resti e sarai il mio fuoco eterno .
Oh dunque ,  felice dama
per me suoni la  bella  melodia ,
all’orecchio mio il rintocco di campane
di, dardi ,e scoppiettanti sentimenti .
Tu la  musa d’altri tempi sei grappolo d’uva
sul palato mio addolcisci la mia anima  ,
l’audace  amante che il cuore mio infervora
nella bellezza della vita, nei miei sogni .
Tu,l’unica !
Mi cerchi nei meandri degli scogli,
tra i versi delle mie poesie amore assaggi
non hai voce , hai la velata solitudine .
Ed io che ti dono il mio castello
ti faccio ricca ,preziosa ,
nel regno dove tutto è miele
consacro il tuo indugio .
Non hai corazza alcuna , sei fragile
sensibile all’amore ,
sei la mia dama del castello
la ricca rugiada
che bagna il nostro amore .

Giovanni Maffeo Poetanarratore .