Pagine

10/21/2018

La bella storia.

La bella storia .

Capita la bella storia ,capita tra le pagine di un diario :
di un uomo innamorato , di una musa ,di una amata ,
s'affaccia all'amore di una candida fanciulla  ...
legge tra le righe il suo poeta preferito .
Ella lo elogia ,gli sorride gli da un bacio
lo prende per mano e lo porta nel suo paradiso ,
gli dona la sua perla ...
la rorida carne fresca di perla .
Ha fragori di flutti agitati la bella storia
ha piedi scalzi e tra le dita pungono le spine ,
sanguina la sanguigna linfa 
ch'è s'alimenta di sublime .
La bella storia la fai nascere tu donna !
Fai nascere l'inferno in terra in vulcani di passione
le vertigini tra i rami ,le orchidee nei fragori ,
nelle frivole emozioni i palpiti spioni
gli azzurri caldi ove io spalmo la tua luce .
E' tra i desideri il capriccio si fa bambino
l'anima mia mai sarà sazia ,resterò per te olezzo ,
l'incosciente che viscera la tua pena
filtra raggi dai profumi  mistura sacra e profana .
La bella storia presto finisce ,danna la pace
se ne va tutta sola ai margini di un corpo teso ,
nell'aria indolente ove i tuoi baci singhiozzano
se ne va , nel terso e arso cuore .
Ma tu, vivila la bella storia ,non aver paura !
Sia tonfo crudele nel cuore ,sia il grande amore .

Giovanni Maffeo Poetanarratore .

10/17/2018

Dio è nella pioggia .

Dio è nella pioggia.

È nel crepuscolo d’una lacrima
nel baratro dell’oblio,
nell’usurpatore che annienta ogni ideale
nell’essenza di chi spera .
È negli occhi d’un bambino !
Nel respiro di una fanciulla innamorata,
in una mamma che dà il cibo ai suoi figli
e dalla sua bocca se lo toglie.
È nell’aria delle mille essenze
tra i giardini e le sue corolle,
nel sole ,la sua luce …
fa nascere la gemma e ci dà vita.
Dio è nella pioggia !
È in ogni particella d’ogni atomo ,
in ogni cellula di ogni organismo
che si nutre e canta .È in ogni caos …
Di una anarchia folle ,
la ribellione il suo fardello
la resa ,l’inizio di un nuovo giorno.
È nella tempesta che punisce il male
sulla terra arida di chi non crede ,
nell‘universo il suo paradiso
sul nostro pianeta il punto luminoso.
È nel pascolo dei desideri
dell’ingenuità di una mente pura ,
nelle note di una musica soave
si allieta felice nell’anima sincera.
È sul palcoscenico del tempo
dove s’indossa la vera maschera ,
il poeta la narra è la sua trionfale storia.
È nella tragedia dei dannati
nella sofferenza dei malati,
con occhi aperti sono al buio
in lacrime dà emozioni scendono.
È nel tragitto della storia !
In una rossa rosa simbolo dell’amore ,
nella forza del destino ,è in tutti noi.
È nell’inizio di un mondo nuovo.

Giovanni Maffeo Poetanarratore .

10/13/2018

FU MOLTO TEMPO FA .

FU MOLTO TEMPO FA .

Fu Tempo fa che cominciai a scrivere poesia a risvegliare in me il tempo dei desideri , dei negati sogni ,dei sospiri assopiti per una amata .

Fu molto tempo fa , a raccontare di me , le mie avventure , le gioie , le malinconie
Smisurati i stati d’animo , le mie braccia lontano si protrassero ,
In mio soccorso vennero le nuvole ,ebbi il tempo mio e nessun danno mi fu fetido .

Vennero le grandi scene ,traghettavo la mia culla verso la cultura ,verso la mia poesia
Le muse si tennero distati ed ero solo a raccogliere la musica ,
Solo l’anima mia mi dette sostegno a vincere il mio embrione che mia madre m’ha lascito .

Fu molto tempo fa ,ed ora colgo forme di plausi fermi ,di occhi distanti e sorrisi su bocche
innocenti , con caparbia ,con impegno duro ,la mia lirica crebbe ,bilanciata e florida ,piena .

Fu molto tempo fa ,le mie amanti ,le pie donne ,le nebulose dell’eterno ,le vergini sante ,le
concubine dell’amore .Oh l’amore !Tutti lo inneggiano pochi lo praticano ,l’amore ….
Mi dettero trastullo , fremiti e orgasmi ,spintonandomi caddi nel burrone , nella selva perdevo
il mio senno ,poi , si , poi ebbi tremori sulla mani ,mi soffocarono le labbra Nei pori della pelle .

Fu molto tempo fa che posai fiori nel giardino ,tra le aiuole e viticci di sottobosco ,
Seminai la mia vita ,convinto che un giorno ti avessi incontrata ,mentre afferro superbamente
i miei giorni estremi .Fu molto tempo fa .

Seguo il mio percorso e non mi volto indietro ,seguo i miei giorni ,il susseguirsi della vita ,incontro stragi di malie e supponenti bivi , ove l’egoismo la fa da padrone , è il vizio a trionfare ,è l’ipocrisia a difendersi, ,è la conseguenza che fa scudo all’ignoranza ,piatto ricco per la sola indifferenza .

Giovanni Maffeo Poetanarratore .

10/02/2018

LE BELLE FAVOLE .

Le belle favole .

E così mi desto, ancora una volta vado accapo
mi vesto , indosso la luce del sole …
le più acre melodie
nei mercati del mondo le vado a cantare .
Vado lungo i viali del tempo
ove nulla ci può fermare
ove l'inesprimibile tuo profumo
approda sulle sponde dei mari ai piedi dei diluvi .
Ed io figlio di un tempo antico
credo che le belle favole sono in bianco e nero ,
durano poco nelle menti sane
tra le greche storie la nascita d'un seme ;
Ove l'eterno sogno non trova pace .
Ed è il colore rosso a darti alla testa !
Non sai distinguere il bene dal male …
dai turbamenti esci all'ave della sera
lì la preghiera spira flutti all'ultima stagione .
Oh se fossi immerso da un'aria calda ,il tuo torpore
dal rosso ciliegio ,il tuo sangue …
in porpore intense sentiresti l'amore ,l'anima mia
il profumo intenso della primavera .
Non avere fretta prima di giudicare :
leggiti le belle favole di sera ,
leggi la bella poesia fa incenso ogni fiore
tra le note si la tua bellezza si rivela .

Giovanni Maffeo . Poetanarratore.

9/30/2018

COME FOGLIA

Come foglia

(Sonetto)

Al di là di ogni follia !
Tu sei calore e anima , a me , si , amore dai
Oh foglia ! Come ti raccolsi fosti vera
Tra le stelle azzurre e ruscelli vivi .

Dal tuo rossore conobbi il mare
Nella fatale vita mi giochi ancora
Il bene che ti voglio , lo vorrei donare
Le foglie cadono, vestono di te ,la veste rara .

Sei lo spazio tempo , a me dai colore
All’alba chiara , del sentito suono
Cadi volando , su prati al sole .
Come foglia avanzi tra la verde vigna
Tra i corridoi bui l’amore mio sprechi
Il tuo nido cuci , nel mio cuore taci .

Giovanni Maffeo Poetanarratore .

9/22/2018

NON BUSSARE AL MIO CUORE .


 Non bussare al mio cuore .

Da sempre ho sognato  il tuo amore
Un incendio che mi brucia
Sanguina tra le sanguigne vene ,
Di volare e sentirti ironica .
Non bussare al mio cuore , è fragile ...
È come una corda di violino si spezza tra le note ,
È il mio canto pazzo è dei poeti
La gioia per colei che sa addolcirmi .
Non bussare al mio cuore è già infranto
E' baciato dalla vita  dal fiore tuo rosa,
L’ingenuo volto che flutta lacrime sul tuo seno
Come l’ozioso fato su di un letto sbava.
E tra le vezzose carni fammi tuo ...
Dammi il tuo candore il tuo paradiso ,
Nell’eccitante metamorfosi erutta lava
solenne siede su lavacri di preghiera .
Non bussare al mio cuore , ho la notte che mi opprime
Ho l’estasi scontrosa e l’anima sospesa ,
Ho i mille fiori da dare a chi mi vuole amare
L’impeto fugace il rosso delle rose.
A te il pianto delle nuvole .
Si, lo vorrei ….
Ma tu , non bussare al mio cuore lasciati solo amare. 


Giovanni Maffeo Poetanarratore .

9/20/2018

Vivo quando ci sei .


Vivo quando ci sei‭ ‬.

Come zagare al vento il tuo volto spandi‭
in puri palpiti il sentimento vola‭ ‬,
vola nel sonoro tempio
ove io incontro gli innocenti tonfi.
Si,‭ ‬sei tu la musa‭ !
E non posso immaginarti nuvola‭ ‬,
o pioggia‭ ‬,‭ ‬o fantasma o sirena
Tu esisti ed io ti vedo‭ ‬.
Vivo quando ci sei‭
ti sento sai‭ …
Dentro me‭ ‬,dentro te‭
già tuonano gli ormoni‭ ‬,
bizzarri impazziscono‭
al pensiero di un tuo bacio‭ ‬.
Io che vivo solo quando ci sei‭
è una sensazione unica‭ !
È come essere trascinati in volo‭ ‬,
infondermi nell’immutabile bagliore‭ ;
tra i sospiri ti rivelo i miei segreti‭ ‬.
Tu la frontiera invalicabile‭ !
Di seta vesti la fresca rosa‭ ‬,
vieni in me nell’alba scura‭ ;
appari radiosa e piena di vittoria‭ ‬.
Porti con te la tenue corolla‭ ‬,
ove proteggi il buio dall’inverno‭ ‬:
mi dai luce e mai potrai toccarmi‭ ‬.
Vivo quando ci sei‭
è come vederti da vicino‭ ‬,
rincorrerti come fanno i bambini‭ ;
sotto un manto di stelle‭ ‬,
al chiaro della luna‭ ‬.
Dove io incontro gli innocenti tonfi.

Giovanni Maffeo Poetanarratore‭ ‬.

9/14/2018

Le esagerate emozioni.

Le  esagerate emozioni .

Inconsueti  i tuoi timori
il tuo rullio sfiora le cavità dell'anima ,
s'aprono spontanei al sentimento mio
a quell'amore , che tanto si fa desiderare  e mai sazia.
Ma basta !A cosa serve , la tua voce ...
se il tuo eco tuona spasmi nelle conchiglie ?
Sulla pallida fronte avida ti gronda
sospira aria e fa d'oro il fiore tuo .
sia leggero  il tuo battito
bussa forte , sarò la tua anima ...
parlami d'amore ,di slanci e baci
parlami e entra nei miei brividi cocenti .
Entro nelle tue emozioni  come se fossi estraneo
sommesso, ti busso il cuore ...
certo di viverti prendo la mia forza;
nel silenzio nessun dubbio mi potrà ferire .


Giovanni Maffeo Poetanarratore .