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12/03/2016

Fu per caso


Fu per caso

Con un verso della mia poesia

aprii a lei il mio cuore ,

gli aprii tutto ciò che volesse che desiderava :

il potere dei miei sguardi ,

le pause dei miei silenzi .

Gli aprii la divinazione della fede

il mio tenero amore ,

nel cavo d'una mano la alloggiai

lì , le deposi i suoi sogni proibiti

la visione suprema , della sua bellezza .

Si, fu per caso

che in quella bolgia di connubi recisi la sua rosa

profumata e rossa

essa , la tuberosa !

Nasce e vive permalosa ,

nel seno della tua terra sa di eterna pace.

Canta mia amata

in questo tempo che c'è la vita

ronda con me tra i semi d'un baccello

ove rintocchi tuonano ,

tra i pini i tuoi fragori

giambo , le mie romanze ,

con la satira migliore sei la mia poesia .



Fu per caso !

Poetanarratore .

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