D'ombra il mio fluire .
Copioso scorre il sangue dalle mie vene
s’adombra rovente nel mio fluire ,
s’appaga senza strepito nel volerti mia ,
consuma l’ardente fiamma ove un giorno sarà inferno .
Tu divori il mio eterno , donna !
Il gesto fecondo che fu per me olimpo ,
il mio cuore , la mia anima ,il mio perdono …
divori i miei pensieri dove io tuono la mia parola parla .
Ispiro il contrasto dalle tenaci intese :
sei linfa , la mia voglia ,la mia musa ,
mi sbatti in faccia risacche di paure ;
sulle tue labbra la mia pelle si squama e si cela .
È d’ombra il mio fluire …
Nella sequela del tempo sorge e torna ,
ove rifugi di bava sbollono trame ;
han represso l'acida concubina .
E sono vivide le fiamme !Azzardano nuovi incontri …
Tra il desiderio l’azzurro sorge s’affaccia all’inevitabile ,
s’impregna di malia ,è l' odore dell'amore ;
si volta pagina per non dimenticare .
Giovanni Maffeo - Poetanarratore
Nessun commento:
Posta un commento