Odore di naftalina .
Fu la tua immagine ad abbellire il mio cuore
a farmi vestire a festa col miglior vestito ,
l’ibrida parvenza di una presenza inutile
la ludica maschera che fai di me un burattino .
Dove sarai questa notte anima ...
quando le tue voglie straripano ruscelli
e il buio prevarrà il giorno?
Scandirà gli ultimi bagliori alle ore irrequiete .
Dove? Chiuderai tutte le porte al tuo respiro
d'amore si affannerà nel buio ,
in un letto vuoto sgualcito da pensieri;
tra le lenzuola la muffa fa torpore …
Resta l’inquietudine !
Resta l’odore di naftalina …
il misero effluvio che non ha sapore;
trovarsi poi stretti a far l’amore .
Divenisti sventura dinanzi ad un reale !
Fosti plasma che s'intrise nelle vene,
ti affacciasti tra le vie del cuore ;
pensosa negasti le tue pene .
Ora le tue convulse labbra lasciano il mesto addio ,
io che da lontano non li vidi mai ;
l’occhio mio inquieto fisserà il vuoto ,
non ci sarò tra i confusi desideri .
Giovanni Maffeo Poetanarratore .